Effettuare ricerche in luoghi pubblici con il metal detector
Il sito internet LaLeggePerTutti.it presenta varie questioni legali molto interessanti.
Oggi hanno pubblicato qualcosa che interessa anche noi: fare ricerche col Cercametalli in spiaggia, è legale?
Il cercametalli a noleggio l'abbiamo, e perlopiù viene usato per cercare tubazioni idrauliche, o la classica fede nuziale il cui smarrimento può mettere in crisi l'intero matrimonio.
Citiamo alcuni passi dall'articolo, che invitiamo a leggere per intero. Resta la norma generale che è sempre meglio informarsi prima con gli enti/persone di competenza.
«I beni archeologici rinvenuti attraverso l’utilizzo dei metal detector vanno consegnati entro ventiquattro ore all’Ufficio della Soprintendenza territorialmente competente, al Comune o all’autorità di pubblica sicurezza. Il ritrovatore deve provvedere alla loro conservazione; le spese eventualmente affrontate per la custodia e la rimozione sono rimborsate dal Ministero.»
«La legge stabilisce il divieto assoluto di utilizzare metal detector nei pressi delle aree archeologiche. Non solo: [...] è vietata la ricerca anche nelle zone con vincoli paesaggistici, come ad esempio i boschi o i parchi nazionali.»
«Cercare con il metal detector, quindi, in teoria, è legale, purché la ricerca sia fatta nel rispetto dei limiti della legge. Si consiglia sempre di verificare, prima di cominciare le ricerche, che il luogo prescelto non sia soggetto a particolari vincoli, così da non andare incontro a sanzioni.
Infine, vanno ricordate le normali regole sulla restituzione degli oggetti smarriti, per le quali ogni bene rinvenuto e di proprietà di altri va consegnato alle autorità competenti.»
Segnaliamo anche un altro articolo di LaLeggePerTutti.it riguardante il ritrovamento di cose in generale.
Posto che lo smarrimento non equivale alla perdita di proprietà, per la legge, da ciò implica che il ritrovamento di un oggetto (che si presume smarrito, l'eventuale volontario abbandono va provato in seguito) comporta sempre l'obbligo di consegna all'autorità competente il luogo del ritrovamento.
«a legge prevede che chi trova un oggetto, indipendentemente dal suo valore o dalla sua preziosità, deve consegnarlo senza ritardo al sindaco del luogo in cui lo ha trovato. Il sindaco, a sua volta, dovrà rendere nota questa consegna mediante la pubblicazione di un apposito avviso. Solo se, trascorso un anno dal ritrovamento, nessuno lo reclama, allora l’oggetto diventerà di proprietà di chi lo ha ritrovato.
Impossessarsi di una cosa di valore reperita casualmente è un comportamento che in passato poteva integrare il reato di appropriazione di cose smarrite, ora trasformato in illecito civile con sanzioni pecuniarie fino a 8 mila euro.»
Impossessarsi di una cosa di valore reperita casualmente è un comportamento che in passato poteva integrare il reato di appropriazione di cose smarrite, ora trasformato in illecito civile con sanzioni pecuniarie fino a 8 mila euro.»
Oggetti smarriti laleggepertutti.it/24038_oggetti-smarriti-e-reato-appropriarsene
Notizia pubblicata il 16/02/2018
Vorresti saperne di più? Chiedici informazioni